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Pietre Fotovoltaiche all'evento Marevivo "Nuova energia per l'Arte"

Sabato 4 ottobre, per un’intera giornata, Capri si trasforma in comunità dell’energia e laboratorio della sostenibilità. Nell'evento targato Marevivo il Fotovoltaico Invisibile Dyaqua illuminerà l'opera dell'artista Gabriele Giugni.

Qui di seguito riportiamo il comunicato stampa ufficiale di Marevivo dedicato all'evento che si terrà sabato 4 ottobre presso il Belvedere di Punta Tragara a Capri.

"Per un’intera giornata, grazie all’alternanza di eventi dedicati alla scienza ma anche all’arte e alla cultura, Capri si trasforma in comunità dell’energia e laboratorio della sostenibilità. Domani, infatti, Marevivo e i Comuni di Capri e Anacapri organizzano sull’isola azzurra due appuntamenti che hanno come filo conduttore una nuova visione del futuro, in cui l’energia è essenzialmente quella che proviene dalle fonti rinnovabili del sole, del vento e del mare.

Mentre Anacapri sarà la location della lectio magistralis intitolata “Le comunità dell’energia” del professore ordinario dell’Università la Sapienza di Roma, Livio De Santoli, aperta a tutti i cittadini ma, in particolare, agli studenti dell’isola, a Punta Tragara sarà l’arte contemporanea a diventare il mezzo giusto per diffondere e dar prova dei concetti della sostenibilità. Questa volta, dopo aver illuminato il pino marittimo del belvedere, il “muretto fotovoltaico” di Punta Tragara è pronto a restituire l’energia necessaria ad accendere la lightbox dell’artista romano di base a New York Gabriele Giugni, “Capri #2”, un omaggio all’isola e che riproduce una delle sirene seduttrici di Ulisse.

La sperimentazione delle “pietre” che compongono il prototipo di un impianto fotovoltaico a basso impatto ambientale e paesaggistico – in apparenza, appunto, un semplice muretto -, è stata avviata da Enea, in collaborazione con Marevivo, già lo scorso maggio e procede anche grazie all’intervento volontario di due elettricisti capresi, Alessandro Di Salvia e Ciro Rosato, e a Porta Costruzioni srl.

“In un momento in cui l’attenzione del mondo deve necessariamente convergere sui mutamenti climatici, l’impegno di Marevivo - con la campagna “Sole, vento e mare: energie rinnovabili e paesaggio” per le isole, concepite come laboratori della sostenibilità - continua ad essere quello di costruire una società alimentata da energia pulita e rinnovabile. E l’arte, come in questo caso, ne può diventare ambasciatrice”, ha spiegato Maria Rapini, responsabile della campagna “Sole, vento e mare per le isole minori e le aree marine protette”.

Tutto prende l’avvio dal Concorso Internazionale “Sole, vento e mare: energie rinnovabili e paesaggio” - promosso da Marevivo, insieme a Enea, GSE, Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Centro di Ricerche Citera dell’Università di Roma La Sapienza e in collaborazione con la Marina Militare - che premiò nel 2010 l’idea di “Dyaqua Art Studio”: un particolare componente “solare”, realizzato con una resina, che simula perfettamente l’aspetto esteriore delle pietre e dei materiali, rendendo al contempo invisibile il generatore fotovoltaico."

Ufficio Stampa Marevivo

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